Ecco il mio albero...di cartone ! Realizzato interamente a mano con carta e
cartone riciclato decorato con elementi naturali
... l' albero che si ispira alle fette del panettone natalizio...
venerdì 30 novembre 2012
martedì 20 novembre 2012
AParte Blog: BIENNALE DEL LIBRO D’ARTISTA (seconda edizione)
AParte Blog: BIENNALE DEL LIBRO D’ARTISTA (seconda edizione): BIENNALE DEL LIBRO D’ARTISTA (seconda edizione) Napoli, Castel dell’Ovo dal 1 al 16 dicembre 2012 Omaggio a Ruggero Maggi e a E...
Alla biennale ci sarà anche la mia lampada -libro "è una stanza e contemporaneamente un deserto " omaggio a M. ENDE
L ‘opera è un libro – lampada che si ispira ad un racconto di Michael Ende tratto dal
libro “ Lo specchio nello specchio “ ; è senza titolo e l’ incipit recita : “ è una stanza e
contemporaneamente un deserto “.
Le “scene “ sul fronte e retro del libro rappresentano la “circolarità del racconto e
della narrazione che non ha fine , torna su se stessa , racconta raccontandosi .
Alla biennale ci sarà anche la mia lampada -libro "è una stanza e contemporaneamente un deserto " omaggio a M. ENDE
L ‘opera è un libro – lampada che si ispira ad un racconto di Michael Ende tratto dal
libro “ Lo specchio nello specchio “ ; è senza titolo e l’ incipit recita : “ è una stanza e
contemporaneamente un deserto “.
Le “scene “ sul fronte e retro del libro rappresentano la “circolarità del racconto e
della narrazione che non ha fine , torna su se stessa , racconta raccontandosi .
Il testo , infatti , narra
di uno sposo che attraversa una stanza \ deserto per andare dalla sposa che
lo attende aldilà della porta : la incontra dopo tanto
tempo e la sposa non lo riconosce perché
segnato dagli anni e dalla fatica … perciò trepidante si
avvia all’uscita per attraversare la stanza \
deserto e raggiungere
lo sposo che , a sua volta , non la
riconoscerà …
venerdì 16 novembre 2012
Biennale del libro d'artista di Napoli - seconda edizione -
Biennale del libro d'artista - seconda edizione
Alla Biennale...partecipa anche la lampada-libro intitolata
" è una stanza e contemporaneamente un deserto "
omaggio a M. Ende
Alla Biennale...partecipa anche la lampada-libro intitolata
" è una stanza e contemporaneamente un deserto "
omaggio a M. Ende
L ‘opera è un libro – lampada che si ispira ad un racconto di Michael Ende tratto dal
libro “ Lo specchio nello specchio “ ; è senza titolo e l’ incipit recita : “ è una stanza e
contemporaneamente un deserto “.
Le “scene “ sul fronte e retro del libro rappresentano la “circolarità del racconto e
della narrazione che non ha fine , torna su se stessa , racconta raccontandosi .
Il testo , infatti , narra di uno sposo che attraversa una stanza \ deserto per
raggiungere la sposa che lo attende aldilà della porta : la raggiunge dopo tanto
tempo ma la sposa non lo riconosce perché segnato dagli anni e dalla fatica …
perciò la donna , trepidante , si avvia all’uscita per attraversare la stanza \deserto
e raggiungere lo sposo che , a sua volta , non la riconoscerà …
mercoledì 14 novembre 2012
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La mia lampada di cartone "Rifiuto del "rifiuto " alla MOSTRA "STOP allo 048 degli OGGETTI " dal 17 novembre al 06 dicembre 2012
...la lampada "Rifiuto del "rifiuto"alla mostra STOP ALLO 048 DEGLI OGGETTI a CATANIA http://www.stop048oggetti.it
Opera : lampada di cartone
Titolo : “ Rifiuto del “rifiuto “
Dimensioni : cm 22 x cm 23 x cm
Anno di esecuzione : 2012
Tecnica : multistrato di cartone e assemblaggio di sezioni
di cartone riciclato
La parte superiore della lampada
copre la lampadina e si inserisce sulla
parte inferiore che la supporta consentendo la manutenzione della
lampada stessa .
parte inferiore che la supporta consentendo la manutenzione della
lampada stessa .
Materiale : cartone
riciclato
L'opera si intitola provocatoriamente “ Rifiuto del " rifiuto “.
Il rifiuto , quale atto del rifiutare , è rappresentato dalla sfera illuminata che compatta
respinge , allontana , si oppone perchè quello che è considerato comunemente scarto ,
“rifiuto“, costituisce invece , la materia e la natura artistica dell’ opera stessa .
L’opera , quindi , vuole soverchiare i pregiudizi , punti di vista e luoghi comuni legati
al concetto di “rifiuto “ e metterne in evidenza il valore attraverso l’espressione
artistica .
http://www.siciliatoday.net/quotidiano/articolo.php?Stop-allo-048-degli-oggetti-1758
Stop allo 048 degli oggetti
Pubblicato: 11 Nov 2012 9:30
CATANIA – Più attuale che mai torna la mostra-evento d’arte contemporanea “Stop allo 048 degli oggetti”, giunta alla sua seconda edizione: sarà il polo congressuale “Le Ciminiere” di Catania ad ospitare venti giorni di riflessione sul tema del “rifiuto” e della malattia, durante i quali reinterpretare gli oggetti scartati e riconsiderare l'abitudine al consumismo. L’inaugurazione sarà sabato 17 novembre alle 18.00 con una conferenza d’apertura alla presenza degli artisti, degli enti promotori e dell’organizzatrice dell’evento Daniela Aquilia dell’Associazione “Ideattiva”. Il titolo della mostra rimanda ad un parallelismo tra la malattia dell’uomo e quella dell’ecosistema, da anni colpito dalla proliferazione incontrollata di oggetti. Oggetti che, una volta abbandonati e trasformati in rifiuto, si delineano come cellule in metastasi in un organismo vivente, generando il tumore del nostro ecosistema. “048” è, infatti, il codice utilizzato in campo medico per indicare i soggetti affetti da patologie neoplastiche maligne.
Fino al 6 dicembre (con ingresso gratuito e secondo un programma consultabile sul sito
www.stop048oggetti.it) sarà possibile visitare quattro aree: artistica, ambientalista, sanitaria, comunicazione. Artisti, designers, videoartists e stilisti proporranno al pubblico la possibilità di una seconda vita degli oggetti scartati, promuovendo il riciclo e mettendo a fuoco tematiche sociali, spesso allontanate dal dialogo comune. L'associazione “Contanimare”, presieduta da Lilia Di Rosa, coprirà l'area sanitaria durante il seminario del 30 novembre, “Il corpo in pezzi, tra medicina e arte”, con attività incentrate sulla prevenzione psicofisica. I protagonisti dello spazio ambientalista saranno i laboratori didattico – espressivi, proposti alle scolaresche, realizzati dalle associazioni Greenpeace, Legambiente, Orione, Rifiutizero, WWF, Compagnia delle Arti, Secondo Tempo. Infine, grazie alla preziosa collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Catania, alla disponibilità dei comuni di Catania, Mantova, Bologna, Torino e Venezia, di Fondazioni, Associazioni, Gallerie e dei Media, la mostra ha potuto spingersi oltre il contenitore fisico dei luoghi espositivi, per creare una rete di dialogo aperta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all'arte e acquisire nuove prospettive sui temi dell'ecologia e della malattia.
Tra le cento opere esposte quest'anno, si potranno ammirare i lavori dei quattro artisti siciliani Claudio Arezzo di Trifiletti, Daniele Alonge, Andrea Cantieri e Antonello Arena.
L’evento è promosso dalla Provincia Regionale di Catania ed è patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, dall’Asp di Catania, dalla Stamperia Regionale Braille e da Admo- Associazione donatori midollo osseo. L'associazione Ideattiva ringrazia sentitamente Giuseppina Radice, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania e critico della mostra; le associazioni “Spaziovitalein” e “Atelier Manituana”, per la collaborazione, l'Accademia di Belle Arti di Catania, il main sponsor Oikos, gli sponsor, gli artisti partecipanti e tutti coloro che, a vario titolo, sostengono la realizzazione di “Stop allo 048 degli oggetti”.
La mostra rimarrà aperta ai visitatori dal 17 novembre al 6 dicembre 2012: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 16:00 alle ore 19:00 compreso i giorni festivi. ingresso gratuito.
Fino al 6 dicembre (con ingresso gratuito e secondo un programma consultabile sul sito
www.stop048oggetti.it) sarà possibile visitare quattro aree: artistica, ambientalista, sanitaria, comunicazione. Artisti, designers, videoartists e stilisti proporranno al pubblico la possibilità di una seconda vita degli oggetti scartati, promuovendo il riciclo e mettendo a fuoco tematiche sociali, spesso allontanate dal dialogo comune. L'associazione “Contanimare”, presieduta da Lilia Di Rosa, coprirà l'area sanitaria durante il seminario del 30 novembre, “Il corpo in pezzi, tra medicina e arte”, con attività incentrate sulla prevenzione psicofisica. I protagonisti dello spazio ambientalista saranno i laboratori didattico – espressivi, proposti alle scolaresche, realizzati dalle associazioni Greenpeace, Legambiente, Orione, Rifiutizero, WWF, Compagnia delle Arti, Secondo Tempo. Infine, grazie alla preziosa collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Catania, alla disponibilità dei comuni di Catania, Mantova, Bologna, Torino e Venezia, di Fondazioni, Associazioni, Gallerie e dei Media, la mostra ha potuto spingersi oltre il contenitore fisico dei luoghi espositivi, per creare una rete di dialogo aperta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all'arte e acquisire nuove prospettive sui temi dell'ecologia e della malattia.
Tra le cento opere esposte quest'anno, si potranno ammirare i lavori dei quattro artisti siciliani Claudio Arezzo di Trifiletti, Daniele Alonge, Andrea Cantieri e Antonello Arena.
L’evento è promosso dalla Provincia Regionale di Catania ed è patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, dall’Asp di Catania, dalla Stamperia Regionale Braille e da Admo- Associazione donatori midollo osseo. L'associazione Ideattiva ringrazia sentitamente Giuseppina Radice, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania e critico della mostra; le associazioni “Spaziovitalein” e “Atelier Manituana”, per la collaborazione, l'Accademia di Belle Arti di Catania, il main sponsor Oikos, gli sponsor, gli artisti partecipanti e tutti coloro che, a vario titolo, sostengono la realizzazione di “Stop allo 048 degli oggetti”.
La mostra rimarrà aperta ai visitatori dal 17 novembre al 6 dicembre 2012: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 16:00 alle ore 19:00 compreso i giorni festivi. ingresso gratuito.
giovedì 8 novembre 2012
BIENNALE DEL LIBRO D'ARTISTA http://www.biennaledellibrodartista.org
//www.biennaledellibrodartista.org
...sono lieta di essere stata selezionata alla BIENNALE DEL LIBRO D'ARTISTA
con la mia LAMPADA-LIBRO realizzata con carta e cartone riciclato.
con la mia LAMPADA-LIBRO realizzata con carta e cartone riciclato.
L ‘opera è un libro – lampada che si ispira ad un racconto di Michael Ende tratto dal
libro “ Lo specchio nello specchio “ ; è senza titolo e l’ incipit recita : “ è una stanza e
contemporaneamente un deserto “.
Le “scene “ sul fronte e retro del libro rappresentano la “circolarità del racconto e
della narrazione che non ha fine , torna su se stessa , racconta raccontandosi .
Il testo , infatti , narra di uno sposo che attraversa una stanza \ deserto per
raggiungere la sposa che lo attende aldilà della porta : la raggiunge dopo tanto tempo
ma la sposa non lo riconosce perché segnato dagli anni e dalla fatica … perciò la
donna , trepidante , si avvia all’uscita per attraversare la stanza \deserto e raggiungere
lo sposo che , a sua volta , non la riconoscerà …
martedì 6 novembre 2012
"Rifiuto del "rifiuto"a STOP allo 048 degli OGGETTI
...la lampada "Rifiuto del "rifiuto"alla mostra STOP ALLO 048 DEGLI OGGETTI a CATANIA
Opera : lampada di cartone
Titolo : “ Rifiuto del “rifiuto “
Dimensioni : cm 22 x cm 23 x cm
Anno di esecuzione : 2012
Tecnica : multistrato di cartone e assemblaggio di sezioni di cartone riciclato
La parte superiore della lampada copre la lampadina e si inserisce sulla
parte inferiore che la supporta consentendo la manutenzione della
lampada stessa .
parte inferiore che la supporta consentendo la manutenzione della
lampada stessa .
Materiale : cartone riciclato
L'opera si intitola provocatoriamente “ Rifiuto del " rifiuto “.
Il rifiuto , quale atto del rifiutare , è rappresentato dalla sfera illuminata che compatta
respinge , allontana , si oppone perchè quello che è considerato comunemente scarto ,
“rifiuto“, costituisce invece , la materia e la natura artistica dell’ opera stessa .
L’opera , quindi , vuole soverchiare i pregiudizi , punti di vista e luoghi comuni legati
al concetto di “rifiuto “ e metterne in evidenza il valore attraverso l’espressione
artistica .
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